La sicurezza non è mai troppa

Non serve un osservatorio per sapere che i periodi in cui i ladri operano maggiormente sono i periodi di vacanza, è ovvio che nei giorni dove le case sono vuote ai ladri viene più facile entrare in azione.

Possiamo quindi per prima cosa far credere ai malintenzionati che in casa ci sia qualcuno, lasciando accese le luci in due o più stanze o tenendo accese radio o televisori, in commercio ci sono spine intelligenti, con timer atti a programmare la loro accensione e il loro spegnimento.

Per evitare che qualcuno provi dall’esterno a togliere la corrente, se ne avete, proteggete gli interruttori esterni, facendoli posizionare in cassette metalliche chiuse a chiave.

Ricordatevi anche della banalità di chiudere bene tutte le porte e le finestre. Anche quando siete in casa ricordatevi di chiudere bene tutti gli accessi.

Visto che ormai anche se la sirena dell’allarme suona nessuno dei vicini si interessa, ma sono solo infastiditi per via di tutti i falsi allarmi che i tradizionali antifurti generano, collegate il vostro impianto di sicurezza ad una centrale operativa in modo che siano persone qualificate a gestire la vostra sicurezza. Non fate gli eroi quando scatta l’allarme, è possibile che all’interno della vostra abitazione ci sia veramente un malintenzionato. Se avete un allarme tradizionale, contattate le forze dell’ordine e attendete all’esterno il loro arrivo, se invece avete un’allarme collegato con una centrale operativa, saranno loro, previa verifica della reale intrusione a contattare le forze dell’ordine e a darvi indicazioni sul da farsi.

Analizzando il grafico, possiamo notare come, ad eccezione della provincia di Belluno, le province di Venezia, Padova, Vicenza, Rovigo, Verona e Treviso siano fortemente soggette a furti in abitazione, tanto che le denunce ogni 100mila abitanti, sono superiori alla media nazionale.